Emanuele Sabatino: addio al meccanico più famoso del web
La notizia è ufficiale, Ema è morto. All’inizio sembrava una fake news, tutti speravamo fosse solo una fake news. Abbiamo sperato fino alla fine ma il comunicato sui social rilasciato ieri dalla moglie non lascia più nessuna speranza a cui aggrapparsi.
Emanuele Sabatino è morto nel pomeriggio del 9 dicembre, nella sua officina a Broni (PV), all’età di 45 anni lasciando la moglie e i 3 figli.
Già questa notizia aveva lasciato tristezza e amarezza in tutti noi appassionati, l’apprendere successivamente che si è tolto la vita nella sua officina di Broni (Pavia) ha straziato il cuore di tutti noi. Una brutta notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno a parenti, amici, conoscenti, followers e fan.
Lunedi 13 dicembre si svolgeranno i funerali a Siziano in forma privata.
Emanuele Sabatino, conosciuto come Ema da tutti, era diventato il meccanico più noto sul web d’Italia. Era nato a Milano nel 1976. Ha svolto per diversi anni la professione di preparatore con successo, poi è stato colpito da eventi avversi e una crisi alla quale ha fatto seguito il fallimento della sua prima attività. Come lui stesso ha raccontato in un video la prima volta, ha tentato di rialzarsi una prima volta cambiando settore: punta tutto sulle biciclette sportive ed elettriche, ma anche qui ha subito un duro colpo a seguito di un furto perpetrato nel suo locale che lo gettò sul lastrico e per la seconda volta in una profonda crisi economica.
Ma non si è arreso neanche questa volta. Vedette una possibilità nei social e si reinventa e prova a realizzare video tecnici. Inizia con un telefonino legato ad un bastone, ma video dopo video su youtube e Facebook raggiunge nel 2016 un grosso seguito per la sua bravura nel raccontare la tecnica dei motori e delle automobili. Già da subito per le sue grandi capacità di comunicazione, di fare breccia nel cuore dei fans e di saper spiegare con facilità anche gli argomenti più difficili era diventato il re incontrastato sul web. Tutto questo con tanti sacrifici e come lui racconta, contro l’opinione dei suoi famigliari che pensano stia sprecando tempo. Invece stava costruendo le basi per un lavoro, non convenzionale, ma di sicuro non più facile rispetto ad altri. La sua fama è stata guadagnata video dopo video, lavoro dopo lavoro, contenuto dopo contenuto, con sforzo e impegno, non è caduta dal cielo. Dal web a debuttato in TV e entra nelle grazie di MotorTrend con diversi programmi televisivi “In officina con Ema”, “Cortesie per l’auto”, fino alla recente pubblicazione del suo libro: il “Manuale di meccanica per invasati di motori”.
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